“You have a plants love song ready to write!”. Questo è stato il commento di Becca Stevens a conclusione di una lezione di songwriting durante il lockdown, e ci aveva visto giusto. Il confinamento l’avevo passato in una casa portoghese con una splendida terrazza-giardino, curato amorevolmente dal padrone di casa, Pedro. In quel periodo, mi svegliavo relativamente presto, o quanto meno quando gli altri coinquilini stavano ancora in camera. L’aria era fresca e l’atmosfera del giardino vibrante. Ho fatto moltissime foto, con gli ultimi rullini che mi rimanevano, di fiori, gocce, frutti. In questa contemplazione, pian pianino, si è fatta strada una relazione molto intima tra me e il giardino, un dialogo che mi rincuorava con un linguaggio che non avevo mai sentito. Forse per questo il testo non è nato nella mia lingua, bensì in portoghese. Ho presentato questa canzone d’amore sui generis in occasione della maratona ToBe Continued – Stop TB Day music marathon organizzata dalla Stazione di Topolò, dal Portogallo. Ringrazio di cuore Xurxo Varela, che ha suonato la viola da gamba, e João Mogas, che ha curato audio e video, per aver reso questa condivisione possibile.
Buona visione!